Maltempo, vento forte e neve fino a bassa quota
Il profondo vortice di bassa pressione giovedì sarà ancora in prossimità dell'Italia
La profonda circolazione ciclonica che si è sviluppata sul Mediterraneo centrale giovedì sposterà il suo centro nei pressi dell’estremo Sud Italia. Sul bordo orientale della depressione i forti venti di scirocco sospingeranno aria ancora umida, ma anche decisamente più mite, verso la nostra penisola. L’afflusso di aria fredda da nord-est si attenuerà anche sulle regioni settentrionali poiché nel frattempo la massa d’aria sarà divenuta meno fredda anche nella sua zona di origine, l’Europa orientale.
Burrasca di #vento: raffiche tra 80 e 90 km/h in #Sicilia, #Sardegna e #Calabria, intorno ai 50 km/h in #Veneto e #Liguria. I venti domani saranno ancora molto intensi pic.twitter.com/dFtH7YZbbG
— IconaClima (@iconaclima) March 25, 2020
Giovedì, in particolare, il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso su tutte le regioni. Al Nord deboli precipitazioni sparse in Piemonte, specialmente nel pomeriggio, e sull’Emilia Romagna, più insistenti su Appennino e fascia pedemontana. Qui la neve cadrà dapprima a quote molto basse, ma in successivo rialzo sopra 600-800 m.
Al Centro precipitazioni diffuse su Marche, Abruzzo e Molise, fenomeni più deboli e sparsi sulle altre regioni. Il limite delle nevicate sarà in progressivo aumento: da 400-800 m al mattino, fino a 800-1200 m la sera nelle zone settentrionali; fino a quote superiori a 1300-1500 m la sera su Abruzzo e Molise.
Al Sud e in Sicilia tempo perturbato con probabili piogge su tutte le regioni, anche intense specialmente in Basilicata e sui settori prospicienti l’alto Ionio. Qualche rovescio anche sul nordest della Sardegna, con neve sui rilievi sopra 700 m circa.
Il vento sarà ancora molto forte, specie la Bora sulla Venezia Giulia, lo Scirocco sull’alto Ionio e il maestrale su basso Tirreno, Sicilia e canale di Sicilia.