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Caldo anomalo in Russia, oltre i 30 gradi: è già allarme incendi in Siberia

La Russia, in particolare il suo settore occidentale, sta vivendo una fase segnata da un caldo eccezionale. Ieri sono stati infranti nuovi record di caldo per la seconda decade di maggio con addirittura 34.0°C a Ulyanovsk, 33.5 Poretskoe, 32.0 Elat’ma, 31.9 Lukoyanov, 31.7 Ryaza. Record mensile per Elabuga con 33,3°C.
Mosca è stata vicinissima (a soli 0,4°C) dal suo record decadale con 30,6°C. Mentre l’Europa centrale sta vivendo una fase di temperature sotto le medie, una anomala ondata di caldo interessa dunque  la Russia
La massa d’aria calda nei prossimi giorni arriverà a sfiorare le calotte glaciali dell’Artico dove si registreranno valori vicini ai 30 gradi.
Il caldo sta interessando la zona del Mare di Barents dove sono stati registrati nei giorni scorsi ben 27 gradi.

Intanto la Siberia sta vedendo i primi incendi boschivi del 2021. Dopo i devastanti roghi del 2019-2020 quest’anno si replica con questi incendi denominati “zombie” che riescono a sopravvivere in modo latente sottoterra, anche con temperature rigidissime, per poi tornare a riattivarsi quando le condizioni climatiche tornano più calde e secche.

Roghi in Siberia. Crediti Copernicus

Un recente studio ha legato il caldo anomalo, che ha interessato la Siberia negli ultimi anni, al cambiamento climatico. Gli scienziati del PPShirshov Institute of Oceanology e della Russian Academy of Science, hanno dimostrato che senza l’intervento dell’uomo e senza la conseguente emissione di gas serra in atmosfera, la temperatura media globale in quella zona sarebbe oggi più bassa di ben 2 gradi.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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