Caldo anomalo in Russia, oltre i 30 gradi: è già allarme incendi in Siberia
La Russia, in particolare il suo settore occidentale, sta vivendo una fase segnata da un caldo eccezionale. Ieri sono stati infranti nuovi record di caldo per la seconda decade di maggio con addirittura 34.0°C a Ulyanovsk, 33.5 Poretskoe, 32.0 Elat’ma, 31.9 Lukoyanov, 31.7 Ryaza. Record mensile per Elabuga con 33,3°C.
Mosca è stata vicinissima (a soli 0,4°C) dal suo record decadale con 30,6°C. Mentre l’Europa centrale sta vivendo una fase di temperature sotto le medie, una anomala ondata di caldo interessa dunque la Russia
La massa d’aria calda nei prossimi giorni arriverà a sfiorare le calotte glaciali dell’Artico dove si registreranno valori vicini ai 30 gradi.
Il caldo sta interessando la zona del Mare di Barents dove sono stati registrati nei giorni scorsi ben 27 gradi.
Extreme heat will pulse north through Russia and into the Arctic this week.
We are looking at record breaking heat for this time of year with air temperatures above +30°C (86°F) on the fringe of the ice sheets. pic.twitter.com/qhkhJaHjKR
— Scott Duncan (@ScottDuncanWX) May 17, 2021
Intanto la Siberia sta vedendo i primi incendi boschivi del 2021. Dopo i devastanti roghi del 2019-2020 quest’anno si replica con questi incendi denominati “zombie” che riescono a sopravvivere in modo latente sottoterra, anche con temperature rigidissime, per poi tornare a riattivarsi quando le condizioni climatiche tornano più calde e secche.
Un recente studio ha legato il caldo anomalo, che ha interessato la Siberia negli ultimi anni, al cambiamento climatico. Gli scienziati del PPShirshov Institute of Oceanology e della Russian Academy of Science, hanno dimostrato che senza l’intervento dell’uomo e senza la conseguente emissione di gas serra in atmosfera, la temperatura media globale in quella zona sarebbe oggi più bassa di ben 2 gradi.