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Ciclone Freddy ora un mostro di categoria 5: sulla traiettoria Mauritius, Reunion e Madagascar

Il ciclone Freddy, sviluppatosi sull’Oceano Indiano, ora fa sul serio e cresce la preoccupazione per le isole di Mauritius, Reunion e Madagascar. Freddy è diventato un potente ciclone, paragonabile ad un uragano di categoria 5, la massima possibile per i cicloni tropicali. I venti raggiungono i 220 km/h, mentre le raffiche superano perfino i 300 km/h vicino all’occhio del ciclone.

Ciclone Freddy come un uragano di categoria 5: si temono ingenti danni in Madagascar

Nella giornata di lunedì 20 il ciclone transiterà a nord delle isole di Mauritius e Reunion: porterà venti molto intensi, mareggiate e forti piogge. Nel corso della giornata di martedì 21 potrebbe poi impattare sul Madagascar, che dovrebbe attraversare da est verso ovest, prima di dirigersi sul Mozambico, notevolmente indebolito.

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Si temono impatti molto violenti, con venti forti e piogge insistenti. In particolare si temono effetti devastanti sul Madagascar, dove aumenterà sensibilmente il rischio di alluvioni diffuse. Il suolo nei territori centrali del Madagascar sono infatti saturi a causa dell’impatto del ciclone Cheneso, che ha portato piogge torrenziali a fine gennaio che hanno interessato oltre 90.000 persone con 33 morti e 20 persone ancora disperse. Attualmente, circa 34.000 persone sono ancora senza casa.

Allo stesso tempo, oltre 89.000 persone sono state colpite da eventi meteorologici estremi in Mozambico dall’inizio della stagione delle piogge. Oltre 15.000 persone sono attualmente sfollate a causa delle inondazioni nel solo sud del Mozambico. Le autorità hanno emesso avvisi sulle forti piogge previste nei prossimi giorni, mentre le letture dalle stazioni idriche a valle del fiume Zambesi sono tutte al di sopra dei livelli di avviso. Il ciclone tropicale Freddy potrebbe arrivare in Mozambico la sera del 23 febbraio.

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Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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