Giappone, fioritura dei ciliegi mai così in anticipo da 1200 anni
Secondo uno studio dell'Università di Osaka il riscaldamento globale potrebbe essere una causa determinante
La fioritura dei ciliegi in Giappone non è mai avvenuta così in anticipo, almeno negli ultimi 1200 anni. Secondo il Guardian, che riporta i dati di uno studio dell’Università di Osaka, il picco della “sakura” è avvenuto il 26 marzo scorso e ha battuto il precedente record che fu stabilito nel lontano 1409 quando la fioritura raggiunse l’apice il 27 marzo. Secondo antichissimi documenti, addirittura dall’812 d.C, anno di inizio della registrazione dell’andamento della sakura, non era mai avvenuta una fioritura così in anticipo.
La zona di Kyoto ha vissuto un mese di marzo decisamente caldo e secondo gli scienziati giapponesi, le fioriture sempre più precoci negli ultimi decenni sono probabilmente il risultato del cambiamento climatico e dell’aumento delle temperature.
Le registrazioni dei tempi di fioritura dei ciliegi sono un importante documento storico che ci aiuta a ricostruire il clima del passato e dimostrano l’aumento locale della temperatura associato al riscaldamento globale e all’urbanizzazione.
Pas beaucoup dormi mais bien arrivé à Kyoto et en plein dans le pic de floraison des sakura???? pic.twitter.com/hQfjNubspt
— Mathieu TokyoVisite (@tokyovisite) March 28, 2021
In Giappone la fioritura dei ciliegi è monitorata e prevista dai meteorologi
Solitamente il picco della fioritura avviene nel mese di aprile, mentre quest’anno è avvenuto alla fine del mese di marzo. In Giappone, sembrerà una stranezza, i meteorologi sono chiamati anche a prevedere quando fioriranno i fiori di ciliegio. In generale, le fioriture iniziano prima nel Kyushu meridionale per proseguire poi fino a maggio nell’Hokkaido settentrionale.
L’Agenzia meteorologica giapponese ha iniziato a raccogliere i dati relativi alla fioritura nel 1953 e sta registrando un anticipo di 10 giorni rispetto alla media di 30 anni. “Possiamo affermare che questo anticipo sia stato causato dall’impatto del riscaldamento globale”, ha dichiarato al Guardian Shunji Anbe, un funzionario della divisione osservazioni dell’Agenzia meteorologica giapponese.
On the way to a particularly gruesome dental appointment?, I stopped by Shinsen-en (神泉苑) to take some photos.
This small pond is the last remaining piece of the original imperial palace’s (平安宮 ‘Heian-kyū’) vast pleasure gardens.#Japan #Kyoto #平安宮 #神泉苑 #桜 #sakura pic.twitter.com/3cdvgZU5WY— Camellia Tea Ceremony (@camelliakyoto) March 29, 2021
I ciliegi sono molto sensibili ai cambiamenti di temperatura e fungono da “sentinelle” del clima. La loro fioritura può fornire dati preziosi sull’andamento dei cambiamenti climatici. La temperatura media di marzo a Kyoto è aumentata passando dagli 8.6°C del 1953 ai 10,6°C del 2020. La temperatura media di marzo 2021 in Giappone è stata di ben 12,4°C.
Il momento della fioritura dei ciliegi in Giappone è conosciuta in tutto il mondo e prima della pandemia aveva un importante ruolo nei flussi turistici verso il Paese. La sakura ha inoltre un grande valore simbolico poiché segna l’inizio del nuovo anno lavorativo rappresentando così un nuovo inizio e una rinascita collettiva.