Notti gelide in Europa, tra le più fredde dall’inizio dell’anno

L’ondata di gelo ha fatto precipitare le temperature su mezza Europa: in alcuni casi la scorsa notte è stata la più fredda dall’inizio dell’anno. E’ il caso di alcuni regioni della Germania dove, come riporta il sito Wetteronline, sui settori orientali del Paese, il termometro è sceso intorno ai -10 gradi. Tra le regioni più fredde c’è il Brandeburgo, la Sassonia, la Sassonia-Anhalt e la Turingia. A Sohland an der Spree, ad est di Dresda, la temperatura minima è stata di -10,1°C: si tratta di un valore molto più basso del valore minimo raggiunto durante l’inverno di -8°C. Lo stesso vale per la città di Dachwig dove, con -9,5°C, si è chiusa la notte più fredda dell’inizio del 2020.

In Austria le temperature minime notturne, a livello nazionale, sono scese ben -11 gradi al di sotto della media calcolata tra il 1981 e il 2010. A Vienna il termometro è sceso sotto zero (-0,8°C), a Innsbruck fino a -5,6°C a Salisburgo fino a -5,8°C.

In Polonia nessuna stazione meteo della rete di Meteociel ha rilevato temperature sopra lo zero: a Varsavia la colonnina di mercurio è scesa a -4,2°C e a Cracovia fino a -5°C. Freddo anche in Ungheria con temperature che nella notte sono scese diffusamente al di sotto dello zero, anche a Budapest (-0,4°C) a Debrecen (-1,1) e a Pecs (-2,2). Notte gelida anche in Ucraina: a Kiev la temperatura minima oggi è scesa fino a -4,5°C, un bel salto dai 7 gradi registrati nella notte tra il 20 e il 21 marzo.

L’aria gelida ha raggiunto anche parte della Francia: a Parigi non si registravano temperature minime così basse dal 28 febbraio. Nella capitale francese (stazione di Paris – Montsouris) la temperatura la scorsa notte è scesa fino a 1,6°C, il secondo valore più basso degli ultimi 2 mesi, dopo i 1,7°C del 28 febbraio.