Lunedì pioverà e nevicherà tanto, ma tanto quanto? Gli accumuli previsti e le zone a rischio nubifragi

La situazione meteo in questa domenica 11 Aprile è molto movimentata sull’Italia a causa dell’arrivo della perturbazione numero 4 del mese. Seppur nelle ore pomeridiane assisteremo ad una attenuazione delle piogge, con alcune piogge moderate solo a ridosso dell’Appennino toscano e tra l’alto Veneto e il Friuli, tra la sera e la notte cominceranno gli effetti della Perturbazione numero 5 di Aprile.

Lunedì 12 Aprile: maltempo diffuso con zone a rischio locali nubifragi

Lunedì torneranno piogge, anche abbondanti, nel Levante ligure, l’alta Toscana e il vicino Appennino dove già abbiamo registrato accumuli importanti, dai 25-30 mm. Nel levante ligure picchi prossimi ai 100 mm. Sempre su queste aree, nella giornata di lunedì 12 Aprile, la situazione meteo sarà caratterizzata da piogge anche a carattere di rovesci o temporali localmente di forte intensità. Questi fenomeni si spingeranno fino al sud della Toscana e all’alto Lazio con ulteriori accumuli importanti che a ridosso dell’Appennino tosco emiliano potranno raggiungere picchi di 70-80 mm.

Sempre nell’arco della giornata di lunedì piogge abbondanti con possibili rovesci interesseranno dapprima la Lombardia in successivo trasferimento verso il Triveneto: nell’arco delle 24 ore sono attesi quantitativi dai 25-30 mm fino a picchi superiori ai 50 mm in Lombardia, prossimi ai 70-90 mm sull’alto Veneto e il Friuli dove i rovesci più forti sono attesi in serata.

Non solo piogge abbondanti ma anche neve: in quota sui relativi rilievi delle Alpi centro-orientali le nevicate saranno abbondanti con picchi superiori al mezzo metro nel settore lombardo, in Trentino e nel Cadore. Il limite della neve, inizialmente anche sopra i 1500 m in serata calerà fino ai 700-1000 m.

Osservato speciale sarà anche il vento, la giornata di lunedì vedrà infatti venti in mattinata di Scirocco, in rotazione dal pomeriggio e in graduale rinforzo di Libeccio tra il Mar Ligure e il Tirreno settentrionale, da ovest sul Mare di Corsica, di Maestrale in Sardegna.

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