Incendi, perso in 2 anni quasi il 20% delle sequoie giganti del Mondo
I devastanti incendi che hanno bruciato ampie zone della California hanno distrutto un quinto delle sequoie giganti del mondo tra il 2020 e il 2021. Un terzo dei boschi californiani è stato bruciato dalle fiamme che hanno raggiunto tra i 7500 e i 10400 alberi e tra le 2200 e le 3600 sequoie.
Le sequoie sono gli alberi più grandi della Terra e in queste zone crescono spontaneamente sparse in circa 70 boschi lungo il versante occidentale della Sierra Nevada. Quelle del 2020 e del 2021 sono state stagioni peggiori in termini di superficie andata in fiamme.
A settembre uno dei più vasti incendi scoppiati in questa stagione in California aveva raggiunto il Sequoia National Park, mettendo a rischio anche la famosa sequoia “General Sherman” di 2300-2700 anni.
Incubo incendi in California: si teme per le sequoie della Foresta dei Giganti |
La California, duramente colpita da anni di siccità, continua ad essere pesantemente colpita dai roghi e le fiamme, così intense e alte, sono riuscite a distruggere anche le sequoie giganti.
Il sovraintendente del Parco delle Sequoie e del Kings Canyon, Clay Jordan, ha detto al Guardian che la “triste realtà è che abbiamo subito un’altra grande perdita di un numero finito di questi alberi così iconici e unici” che non potremo sostituire nemmeno in centinaia di anni. “Questi alberi così spettacolari non sono da dare per scontati: dobbiamo intervenire per assicurarci che possano continuare a vivere insieme ai nostri figli, nipoti e pro-nipoti”.
La crisi climatica sta infatti minacciando anche le sequoie, alcune delle quali hanno vissuto qui per migliaia di anni. Quest’anno sono state messe in atto misure eccezionali per proteggere il più possibile le sequoie dal calore delle fiamme: molte sono state avvolte alla base con grandi teli protettivi, altre sono state protette con un gel apposito e attorno agli alberi è stato levato tutto il materiale potenzialmente infiammabile.
Fino a qualche anno fa si pensava che gli incendi non potessero raggiungere le sequoie: nel 2013 il parco aveva realizzato un modello secondo cui gli incendi più estremi non avrebbero potuto mettere a rischio le sequoie per almeno 50 anni. Ma allora non era ancora iniziato il lungo periodo siccitoso, che di fatto ha ribaltato ogni previsione.