Meteo, da Santo Stefano nuove perturbazioni. Fase più stabile per Capodanno?
Giorni di Natale e Santo Stefano segnati dal passaggio di sistemi perturbati sull’Italia. Nella giornata di Santo Stefano si conferma il transito di un’altra perturbazione, la numero 7 del mese, mentre già il 27 ne arriverà un’altra più intensa.
Santo Stefano con pioggia per alcuni settori del Paese
All’estremo Nordovest nuvole variabili con temporanee e parziali schiarite. Abbastanza soleggiato fino al pomeriggio su gran parte del Sud e in Sicilia con le schiarite più ampie e durature tra Calabria e Sicilia orientale. Cielo da nuvoloso a coperto sul resto d’Italia. Piogge sparse anche moderate o isolati rovesci saranno possibili su Toscana, Umbria, Appennino centrale, Campania e Sardegna. Piogge più deboli e isolate su sudest Lombardia, Emilia, medio e alto Adriatico, verso sera anche sulla Puglia centrale.
Temperature in ulteriore aumento nelle minime al Sud e in Sicilia; massime senza grandi variazioni e ancora miti per il periodo con lievi aumenti in Puglia e lievi cali su Toscana, Umbria e Lazio.
Venti meridionali, per lo più di Libeccio, ancora moderati o tesi su basso Ligure, Sardegna, Tirreno, Sud e Sicilia.
Mari: da poco mossi a mossi il medio o alto Adriatico; mossi o molto mossi tutti gli altri.
Dal 27 nuovo carico di pioggia. Andrà meglio a Capodanno
A inizio settimana in arrivo la perturbazione numero 8 del mese probabilmente anche più intensa delle precedenti che entro martedì andrà a coinvolgere questa volta anche le regioni meridionali.
Sul settore ligure, tirrenico e in Sardegna sono attese anche condizioni di instabilità con rischio di locali rovesci o temporali. Precipitazioni nel complesso più scarse sull’Adriatico e al Nord dove la neve cadrà a quote medio-alte difficilmente sotto i 1200-1300 metri.
Il passaggio perturbato sarà accompagnato da un’intensa ventilazione con venti fino a forti sui mari di Ponente e nelle Isole maggiori dove gradualmente si darà strada il Maestrale.
Martedì tenderà a migliorare al Nord e sulle regioni centrali di Ponente mentre precipitazioni sparse saranno ancora possibili sul medio Adriatico e al Sud dove andranno comunque esaurendosi entro la notte successiva. Mercoledì un altro sistema nuvoloso in transito oltralpe potrà lambire il Nord con precipitazioni comunque confinate al settore alpino e nevose a quote medio-alte.
Sul resto d’Italia tempo tranquillo o per lo meno asciutto, preludio di una fase di tempo stabile e senza piogge che dovrebbe favorire l’Italia proprio intorno al periodo di Capodanno. Ultimi giorni dell’anno però contrassegnati da venti settentrionali che faranno affluire aria più fredda con un possibile calo termico.
Si tratta di una previsione ancora a lunga scadenza che andrà confermata nei prossimi giorni.