Pericolo valanghe, anche oggi è codice arancione sulle Alpi: i dettagli
Sulle Dolomiti venete il pericolo valanghe rimane molto forte oltre i 2000 metri
Il pericolo valanghe rimane marcato, vale a dire di livello 3 su una scala da 1 a 5, praticamente sull’intero settore alpino centro-orientale. Sulle Dolomiti venete il pericolo valanghe è molto forte (livello 5) oltre i 2000 metri “per distacchi spontanei e diffusi di valanghe di neve fresca e recente”, si legge nel bollettino diramato da Aineva. Al di sotto di tale quota, il pericolo è forte (livello 4) per “distacchi spontanei di valanghe anche di neve bagnata”.
Pericolo valanghe da codice arancione anche sulle Alpi Lepontine settentrionali, dove tuttavia “l’attività valanghiva spontanea è in diminuzione” ma bisogna prestare attenzione ai “lastroni da vento localizzati in prossimità di creste, canali e cambi di pendenza”. Pericolo marcato anche sui settori di confine della Valle d’Aosta, vale a dire Val Ferret, Val Veny e Valle di La Thuile dove le valanghe sono possibili soprattutto sopra i 2400-2600 metri. Al di sotto di tale quota e allontanandosi dalla dorsale di confine, la neve diminuisce e dunque anche il pericolo valanghe. Sui restanti settori della Val d’Aosta, sulle Alpi Lepontine meridionali e sulle Prealpi il pericolo valanghe è moderato (livello 2).