Caldo record in Australia: per il Paese già alle prese con intense ondata di calore, si è appena conclusa la primavera più calda di sempre. Sia il mese di novembre che il trimestre primaverile sono entrati nella storia per le temperature eccezionalmente elevate rilevate a livello nazionale, con un’anomalia – in entrambi in casi – superiore alla soglia dei 2°C. Non potrebbe esserci punto di partenza peggiore per l’estate meteorologica, segnata l’anno scorso da caldo estremo e da incendi devastanti.
In particolare, come rende noto il Bureau of Meteorology australiano, la primavera appena conclusa, che nell’emisfero meridionale comprende i mesi di settembre, ottobre e novembre, è stata di 2.03°C più calda della media. Un salto incredibile rispetto al precedente record, registrato dalla primavera del 2014, superato di ben +1.81 gradi. Le temperature massime registrate a livello nazionale sono state superiori alla media di 2.14°C (il quinto valore più alto mai registrato), mentre le minime sono state di 1.91°C superiori alla media (un nuovo record per il periodo).
Nessun settore è stato risparmiato. Il caldo è stato il comune denominatore per tutti gli stati australiani: quella appena conclusa è entrata infatti nella Top 6 delle primavere più calde di ogni stato.
Il mese di novembre, in particolare, è stato decisamente rovente, con temperature medie di 2.47°C più elevate rispetto alla norma. Il precedente record risaliva ancora una volta al 2014, quando l’anomalia si fermò a +2.07°C.
Nel corso del mese sia le temperature massime che le minime hanno raggiunto anomalie record, rispettivamente di 2.90°C e 2.04°C. Durante lo scorso mese, infatti, vaste zone dell’Australia sono state interessate da intense ondate di calore, con temperature che in molti casi si sono portate per diversi giorni anche 10 gradi o più oltre la norma. E l’arrivo di ondate di caldo del genere in Australia è spesso associata, come in questo caso, all’intensificazione del vento. Un mix esplosivo per il pericolo incendi, che nell’estate dell’anno scorso hanno raso al suolo un quinto della superficie forestale della Nazione.