Notizie MondoTemperature

Caldo record in Europa, 40 gradi a Londra e Parigi. Benvenuti nella nuova normalità

"In futuro, questo tipo di ondate di caldo sarà normale" ricorda Petteri Taalas, Segretario generale dell'OMM

L’Europa è alle prese con un’ondata di caldo storica, molto intensa e duratura: tanti i record di caldo superati negli ultimi giorni. Molti si stanno chiedendo da giorni “quando finisce” per l’Europa e per l’Italia, dove però in realtà l’apice è atteso nei prossimi giorni.

Si teme che anche in Italia, la risalita di aria bollente dal Nord Africa possa abbattere record storici, specialmente al Nord.

Quanto durerà? Purtroppo le ultime proiezioni vedono durare il gran caldo almeno fino a fine luglio, con qualche disturbo più plausibile al Nord. Qui le previsioni meteo dei meteorologi di Meteo Expert.

Londra e Parigi a 40 gradi. Caldo storico tra Spagna, Francia e Inghilterra: tanti i record di caldo infranti in Europa

Lunedì 18 luglio il caldo più estremo ha soffocato soprattutto i settori occidentali della Francia, con anomalie che in alcuni casi hanno anche superato i 15-16 gradi di scarto rispetto alla media. I valori più elevati al sud, con Biscarrose (Nuova Aquitania) che è arrivata a 42.6°C, Cazaux (Gironda) ha registrato 42.4 gradi e Nantes (42 gradi). Ma anche la Bretagna, che normalmente gode di un clima più fresco, ha visto temperature impressionanti. Tra questi il record di Brest, che ha raggiunto i 39.3 gradi mentre la massima media di luglio è di 20.7 gradi. Il record precedente d Brest risaliva alla caldissima estate del 2003, ed era di “appena” 35.1°C. Record assoluto anche per l’isola di Ouessant, sempre nella Bretagna, dove lunedì per la prima volta dall’inizio delle misurazioni le temperature hanno superato i 30 gradi spingendosi fino a 31.5°C

Eccezionale anche il caldo notturno. Nella penisola della Hague (nord-ovest della Francia) si è registrato un record assoluto con la temperatura massima di 32.8 gradi che è stata osservata in piena notte per effetto del Foehn. Anche le minime hanno fatto registrare dei record in Francia: a Nizza nella notte tra domenica e lunedì la temperatura non è mai scesa sotto i 27.7 gradi.

Lunedì anche Dublino ha registrato un record assoluto con 33 gradi, così come il Galles con 37.1°C. La città di Charterhall ha stabilito un nuovo record di temperatura massima per la Scozia, con ben 34,8°C, superando il precedente record di 32,9°C registrato a Greycrook il 9 agosto 2003. 

Nonostante l’attenuazione del caldo più estremo, anche nel nord della Spagna si è registrato un nuovo record con i 39.3 gradi dell’aeroporto di Burgos.

Lunedì 18 sono stati raggiunti record anche in Italia, più precisamente in Liguria, favoriti dai venti caldi di terra. Genova e Capo Mele (provincia di Savona), hanno registrato dei record per il mese di luglio raggiungendo rispettivamente 37.5 e 36.3 gradi.

Martedì 19 luglio gli aggiornamenti più impressionanti sono arrivati dal Regno Unito, che per la prima volta ha raggiunto e superato la soglia dei 40 gradi: dopo i 40.2°C all’aeroporto di Heathrow sono arrivati i 40.3 a Coningsby, nell’Inghilterra orientale.

Nella zona di Londra si sono sviluppati diversi incendi. Il più grave nel villaggio di Wennington, nell’estrema periferia est, che ha distrutto un parco e diverse case.

La Francia ha registrato nuovi record anche nella giornata di martedì: tra questi 40.4 a Dieppe (Alta Normandia), 39.9 a Calais, 41 a Cayeux-sur-Mer (alta Francia). Parigi è arrivata a 40.5 gradi, vivendo la sua seconda giornata più calda mai registrata.

Anche la Germania ha vissuto martedì una giornata caldissima, e molti record sono stati infranti. Tra quelli assoluti ci sono 37.6°C a Wesertal (Assia), 37.2 a Seesen (Bassa Sassonia), 37.3 a Bad Harzburg (Bassa Sassonia). Oggi la lingua più rovente dell’aria in risalita dal nord Africa si consoliderà sull’Europa centrale e sull’Italia, è probabile che la Germania veda cadere altri record.

Per l’Italia, martedì la città più calda è stata Firenze con 39 gradi. Anche l’ultima notte è stata caldissima: Genova non è mai scesa sotto i 29 gradi. Una temperatura altissima considerando che la massima media di questo periodo è di 27.3°C. Anche Torino è rimasta sopra i 25 gradi, nelle altre principali città le minime sono state quasi sempre superiori alla soglia dei 20 gradi.

Caldissime ancora una volta anche le montagne più alte. A Punta Helbronner, dove arriva la funivia del Monte Bianco, a 3462 metri alle 12 di martedì si segnalavano 10,7 gradi. Non riesco a trovare quale sia il record per questa località, ho chiesto a Simone se può controllare.

Caldo eccezionale oggi, ma questa sarà la nuova normalità

Abbiamo infranto un massimo storico nel Regno Unito“, ha affermato Petteri Taalas, Segretario generale dell’OMM. “Le ondate di calore si verificheranno più frequentemente a causa del cambiamento climatico. La connessione è stata chiaramente dimostrata dall’IPCC”.

Finora, la temperatura più calda mai registrata in Europa è stata di 48°C (Grecia, 1977), superata da un nuovo probabile record (ancora da ufficializzare) registrato nel 2021 con i 48,8°C in Sicilia.

In futuro, questo tipo di ondate di caldo sarà normale. Vedremo fenomeni persino più estremi. Abbiamo pompato così tanto anidride carbonica nell’atmosfera che il trend negativo continuerà per decenni. Non siamo stati in grado di ridurre le nostre emissioni a livello globale“, ha avvertito Taalas. “Spero che questo sia un campanello d’allarme per i governi e che abbia un impatto sui comportamenti di voto nei paesi democratici“.

Leggi anche:

Clima, Guterres avverte: “l’umanità può scegliere: azione collettiva o suicidio collettivo”

Ondate di caldo sull’Europa occidentale legate ad importanti cambiamenti della corrente a getto

Siccità e caldo estremo, Lago di Como sceso di oltre 1 metro in 50 giorni

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio