L’Emilia Romagna mira a diventare il “corridoio verde” d’Italia: ecco il piano
La Regione ha come obiettivo quello di piantare 4,5 milioni di alberi in 5 anni e ridurre le emissioni di CO2
L’Emilia Romagna si impegna a realizzare un vero e proprio corridoio verde. Il piano green, promesso dal Governatore Stefano Bonaccini, inizia dunque a prendere forma. L’obiettivo è quello di piantare 4,5 milioni di alberi, cioè uno per ogni abitante, nei prossimi cinque anni. Con questo piano l’Emilia Romagna stima di poter eliminare ogni anno 44mila tonnellate di CO2 e incrementare del 20% le aree verdi nelle città.
«Un passo avanti non più rinviabile – commenta Bonaccini -, un salto di qualità che l’Emilia-Romagna decide di fare subito, con uno dei primi atti di questa nuova legislatura, per dire che vogliamo ricostruire in fretta e farlo cambiando registro, scegliendo la sostenibilità», si legge su “Repubblica.it”.
L’Assessore all’Ambiente, Irene Priolo, va più nello specifico: «Complessivamente, 2,5 milioni di piante andranno a riqualificare il verde nelle città e in ambito rurale. Altri 2 milioni di alberi – riporta “Repubblica.it” -, permetteranno di realizzare boschi tematici, tra cui quello lungo l’asta del Po, per il quale stiamo già facendo il censimento di 650 ettari di demanio».
Vivai accreditati e piante autoctone: ecco come funziona il piano verde dell’Emilia Romagna
Dal 22 giugno la Regione darà la possibilità ai vivai di fare domanda per accreditarsi ed essere dunque autorizzati a fornire gli alberi ai Comuni, alle Scuole, ai privati cittadini e a tutte le associazioni che vorranno prendere parte all’iniziativa.
Sarà data la possibilità di scegliere tra varietà specifiche di piante, adatte al territorio e per lo più autoctone. Gli enti potranno presentare richiesta ai vivai nel periodo tra ottobre e dicembre e le piante verranno ritirate gratuitamente. Tutti gli alberi saranno geolocalizzati per controllarne la crescita e l’attecchimento.
La Regione ha messo a disposizione circa 1,6 milioni di euro per l’acquisto di alberi. La cifra è suddivisa tra le province in base alla loro estensione territoriale e alla popolazione residente. Dunque, per la provincia di Bologna sono in arrivo oltre 310 mila euro. Seguono le province di Modena (quasi 220 mila), Parma (oltre 200 mila) e Reggio Emilia (175 mila euro). Circa 154 mila euro sono assegnati a Ferrara e Forlì-Cesena, poi Piacenza 142 mila, Ravenna 134mila e a Rimini quasi 91 mila euro.