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Festival Treccani della lingua italiana: nella quinta edizione il focus sulle parole “cambiare, abitare e narrare”

Tra crisi climatica ed energetica, e lo sovrasfruttamento delle risorse naturali: l'umanità deve cambiare, o sarà il Pianeta a farlo. Ad affrontare il tema saranno Serena Giacomin, Giulio Boccaletti, Guglielmo Tamburrini e Cecilia Sala venerdì 7 ottobre

Le parole valgono, specie nell’epoca dei social network e rispetto alla comunicazione scientifica. Dal 7 al 9 ottobre a Lecco, nella suggestiva cornice dei luoghi manzoniani, si svolge la quinta edizione del Festival Treccani della lingua italiana, appuntamento annuale curato dalla Fondazione Treccani Cultura e dal Comune di Lecco pensato per comunicare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana, sia nei suoi specifici aspetti linguistici e lessicografici, sia come specchio dei cambiamenti sociali e civili del nostro Paese.

Per combattere infodemia, termine che deriva dall’inglese infodemic, composto da info(rmation) (‘informazione’) ed (epi)demic (‘epidemia’), bisogna innanzitutto mettere al primo posto le parole, in quanto mezzo di espressione, di ragionamento, di condivisione e di sincero, rispettoso e costruttivo confronto tra diverse posizioni. #leparolevalgono, perché chi le possiede e ne conosce le sfumature è in grado di comprendere, farsi capire e sviluppare il pensiero critico necessario a essere un cittadino consapevole.

“Cambiare, abitare e narrare” i temi cardine del Festival Treccani della lingua italiana

Filo conduttore di questa edizione sarà un argomento di estrema attualità, l’Ambiente, concetto
che sarà declinato secondo tre parole chiave: cambiare, abitare e narrare. 

Venerdì 7 ottobre, prima giornata del Festival, sarà centrato sulla più grande sfida dell’umanità: il cambiamento. La crisi climatica e la pandemia ci stanno dimostrando che se l’uomo non sceglierà la strada del cambiamento, sarà il pianeta stesso a farlo. Ad affrontare questo tema saranno Serena Giacomin, Giulio Boccaletti, Guglielmo Tamburrini e Cecilia Sala. La giornata si conclude nell’aula magna del Politecnico con Concita De Gregorio ed Erica Mou in Lettera a una ragazza del futuro.

In particolare, l’incontro con Serena Giacomin e Giulio Boccaletti, e moderato da Alessio Giacometti, si terrà tra le 17 e le 18 presso Villa Manzoni e sarà centrato su “L’ambiente nelle epoche di crisi“. L’evento, con interpretazione in lingua dei segni italiana (LIS), sarà anche diffuso in streaming sulla pagina FB di Fondazione Treccani Cultura e sul canale Youtube TreccaniChannel.

Sabato 8 si parlerà di “abitare“. L’argomento sarà approfondito dagli interventi di Marie Esméralda del Belgio in dialogo con Mara Gergolet, Donatella Caprioglio, Angelo Antolino, Anna Ottani Cavina, Bianca Felicori e Michele Munafò. La serata si concluderà con un incontro con Carmen Consoli nel quale si affronterà il rapporto tra parole e musica nella creatività della cantautrice siciliana.

La giornata conclusiva, domenica 9 ottobre, sarà infine dedicata al narrare, cioè allo straordinario potere delle parole. In apertura la cantante Chadia Rodriguez dialogherà con Carlo Carabba proponendo alcuni dei suoi brani. Ci sarà poi Paolo Di Paolo, che con la trasmissione di Radio3 La Lingua Batte presenterà, tra gli altri, la nuova edizione del Dizionario dell’italiano Treccani con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, direttori dell’opera.

Durante ogni giornata, uno degli eventi in programma si svolgerà anche con interpretazione in lingua dei segni (LIS) e verrà trasmesso in streaming sulla pagina FB di Fondazione Treccani Cultura e sul canale Youtube TreccaniChannel.

Dove? L’evento si svolgerà presso Villa Manzoni e presso il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco. L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni: www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it

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Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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