Salute del pianeta

Fusione dei ghiacci in Antartide: il conseguente innalzamento del livello del mare potrebbe essere inarrestabile

Solo con una riduzione rapida delle emissioni econ un riscaldamento globale sotto i 2°C, così come indicato nell’accordo di Parigi, si potrebbe invertire questa tendenza.

L’innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale e alla fusione della calotta glaciale dell’Antartide potrebbe essere più rapido del previsto.

Un nuovo studio condotto dagli scienziati dell’Università del Massachusetts, pubblicata su Nature, individua nel 2060 la data in cui si potrebbe verificare un balzo in avanti nel ritmo di perdita del ghiaccio in Antartide che potrebbe determinare un brusco innalzamento del livello del mare con gravi rischi per le zone costiere abitate. Solo con una riduzione rapida delle emissioni, così come indicato nell’Accordo di Parigi, si potrebbe invertire questa tendenza. Come è noto, in base all’accordo del 2015, i governi devono limitare il riscaldamento globale al di sotto di 2°C, con sforzi per cercare di mantenerlo a 1,5 ° C.

Se entro il 2100 le temperature globali dovessero aumentare di 3°C al di sopra dell’era pre-industriale, la perdita del ghiaccio dell’Antartide sarebbe irreversibile e potrebbe durare a lungo. Questa drammatica situazione potrebbe protrarsi anche per più secoli. Gli oceani potrebbero aumentare così da 17 a 21 centimetri entro la fine del secolo. La sorte dell’innalzamento del livello del mare si sta dunque decidendo adesso e nei prossimi decenni.

Gli studiosi si stanno concentrando in particolare sulla sezione occidentale della calotta glaciale antartica: la fusione del ghiacciaio Thwaites, che ha all’incirca le dimensioni della Gran Bretagna e una profondità di 1 km, causerebbe un aumento del livello del mare di 65 centimetri.

Una volta avviati, gli impatti di una tale drammatica perdita di ghiaccio durerebbero secoli. “Dopo il 2100 saremmo davanti a una catastrofe”, ha affermato al Guardian il curatore dello studio Robert De Conto. “Se non facessimo nulla per ridurre le emissioni, il livello del mare entro il 2200 potrebbe aumentare di 5 metri solo a causa della fusione dei ghiacci in Antartide.  A quel punto si dovrebbe mappare di nuovo il mondo dallo spazio”.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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