Giornata Mondiale degli Oceani: difenderli significa salvare la Terra
Si celebra l’8 giugno la Giornata Mondiale degli Oceani, un evento ideato nel 1992 da The Ocean Project e dal World Ocean Network, e poi riconosciuto dall’Onu dal 2008.
I mari e gli oceani subiscono in modo drammatico gli effetti della crisi climatica in atto: il riscaldamento globale sta determinando modifiche strutturali nelle acque con sbiancamento dei coralli, acidificazione e aumento del livello del mare causato anche dalla fusione dei ghiacci.
La plastica è una presenza costate nelle acque del globo: in media ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare e secondo una ricerca del World Economic Forum, se non dovessimo cambiare marcia, nel 2050 negli oceani il peso complessivo della plastica supererà quello degli animali marini.
Il nostro Mar Mediterraneo è in sofferenza. Secondo i dati ISPRA, l’istituto di ricerca del Ministero della Transizione ecologica, “sui fondali italiani si deposita più del 70% dei rifiuti marini, dei quali il 77% è plastica. In alcune aree dell’Adriatico si trovano più di 300 oggetti per chilometro quadrato, e la plastica rappresenta più del 80%. È stato stimato che un pescatore di Chioggia può arrivare a pescare fino a 8 tonnellate di rifiuti in un anno, ovvero 9 kg di rifiuti ogni 100 kg di pesce”. Nelle spiagge italiane si trovano addirittura 400 rifiuti ogni 100 metri.
The ocean produces >50% of the planet’s oxygen, is home to most of earth’s biodiversity & key to our economy.
The #GlobalGoals aim to conserve the ocean, sea & marine resources for a sustainable future.
More on Tuesday’s #WorldOceansDay: https://t.co/TRCjoRAhTV pic.twitter.com/QXs5ErsXlX
— United Nations (@UN) June 8, 2021
Giornata mondiale degli Oceani 2021: “Oceano, vita e sostentamento”
Il tema scelto quest’anno per questa ricorrenza è “Oceano: vita e sostentamento“. Si tratta di un titolo che vuole mettere al centro il ruolo dei mari per la produzione di ossigeno e cibo e per l’assorbimento della CO2.
In questa giornata si vuole anche sostenere e far conoscere il movimento globale “30×30“. Con questo slogan si vuole veicolare il messaggio e l’obiettivo di far dichiarare area protetta nel 2030 almeno il 30% della superficie terrestre (terre e acque).
L’oceano copre il 70% della superficie terrestre e dunque rappresenta un importante motore del tempo e del clima mondiale, svolgendo anche un ruolo centrale nel cambiamento climatico. L’oceano inoltre è fondamentale in termini di economia globale poiché trasporta oltre il 90% del commercio mondiale e sostiene il 40% dell’umanità che vive entro 100 km dalla costa