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Giornata mondiale degli Oceani: l’Onu chiede un’azione collettiva per salvarli

La giornata fu istituita 30 anni fa: indetta nel 1992 al Global Forum di Rio de Janeiro

Si celebra oggi, 8 giugno la Giornata Mondiale degli Oceani, un evento ideato nel 1992 da The Ocean Project e dal World Ocean Network, e poi riconosciuto dall’Onu dal 2008.
Quest’anno il tema sarà: Rivitalizzazione: azione collettiva per l’Oceano. Si tratta della prima celebrazione ibrida dell’evento annuale, ospitata di persona presso la sede delle Nazioni Unite a New York e trasmessa in diretta.

Questo slogan ci indica che ciascuno nel proprio piccolo può aiutare a riparare i danni che l’umanità continua a infliggere alla vita marina e ai mezzi di sussistenza che l’oceano fornisce. Su questo tema sarà incentrata anche la seconda Conferenza delle Nazioni Unite sull’oceano, ospitata a Lisbona dal 27 giugno al 1 luglio dai governi del Kenya e del Portogallo.

I mari e gli oceani subiscono in modo drammatico gli effetti della crisi climatica in atto: il riscaldamento globale sta determinando modifiche strutturali nelle acque con sbiancamento dei coralli, acidificazione e aumento del livello del mare causato anche dalla fusione dei ghiacci.

Oceani: un patrimonio fondamentale per l’equilibrio del Pianeta

L’oceano copre il 70% della superficie terrestre e dunque rappresenta un importante motore del tempo e del clima mondiale, svolgendo anche un ruolo centrale nel cambiamento climatico. L’oceano inoltre è fondamentale in termini di economia globale poiché trasporta oltre il 90% del commercio mondiale e sostiene il 40% dell’umanità che vive entro 100 km dalla costa.

La plastica è una presenza costate nelle acque del globo: in media ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare e secondo una ricerca del World Economic Forum, se non dovessimo cambiare marcia, nel 2050 negli oceani il peso complessivo della plastica supererà quello degli animali marini.

La tutela dell’oceano è prevista anche dall’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: conservare e utilizzare gli oceani, i mari e le risorse marine nel mondo. Per sostenere i Paesi in questo obiettivo, l’Onu ha proclamato il Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030)

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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