Inverno mai così caldo in Europa e in Asia: i dati della NOAA
Tra dicembre e febbraio caldo record sulle terre emerse del Mondo. Controcorrente solo l'Alaska e parte del Canada
Il rapporto della NOAA conferma che il trimestre dicembre-febbraio è stato il secondo più caldo degli ultimi 141 anni a livello globale. Considerando solo le terre emerse è stato il più caldo in assoluto. In Europa e Asia, in particolare, l’inverno non è mai stato così caldo, con una anomalia che per la prima volta dal 1910 ha superato la soglia dei 3 gradi.
Tra dicembre e febbraio, ossia l’inverno per l’emisfero settentrionale e l’estate per quello meridionale, le temperature medie degli oceani e delle terre emerse di tutto il Mondo sono rimaste di 1,12°C oltre la media del ventesimo secolo. Solo il trimestre a cavallo tra il 2015 e il 2016 è stato più caldo di quello appena concluso, con una anomalia di 1,18°C. Ma ricordiamoci che quel periodo era segnato dalla presenza di El Nino.
Considerando solo le temperature delle terre emerse, il trimestre in esame è stato il più caldo in assoluto con una differenza di +2,04°C rispetto alla media. Praticamente di un soffio (0,01°C) superiore al record precedente del 2016. Per quanto riguarda la temperatura superficiale degli oceani, invece, con un’anomalia è di +0,78°C il trimestre si chiude al secondo posto.
Mai così caldo in Europa e Asia
Osservando la mappa saltano agli occhi le anomalie della Russia, dove le temperature sono state addirittura di 4-5 gradi oltre la media. Temperature anomale anche in Europa dove l’inverno appena concluso è stato il più caldo dal 1850. In Europa e Asia per la prima volta dal 1910 l’anomalia invernale è stata superiore ai 3°C, rispettivamente 3,29°C e 3,22°C. Controcorrente, invece, Alaska e il nord-ovest del Canada, dove le temperature medie sono rimaste di almeno 3 gradi sotto la norma.
Se per molti Paesi il trimestre dicembre-febbraio è stato caratterizzato da un caldo record, in nessuna Nazione o zona oceanica del mondo sono stati superati invece record di freddo. Lo specifica la NOAA commentando le anomalie globali, invitando così alla riflessione sull’andamento del global warming che alza sempre più in alto l’asticella dei record di caldo, ogni mese, ogni stagione e ogni anno che passa.