La più grande pulizia dell’Oceano nella Storia: rimosse 103 tonnellate di plastica
Il progetto Kaisei è stato ideato dall’Associazione Ocean Voyages Insitute (Ovi)
E’ la più grande pulizia dell’Oceano nella Storia. Non si tratta di una frase trionfalistica ma della realtà. Questo enorme risultato è stato raggiunto grazie al progetto Kaisei, partito nel 2009 e coordinato dall’Associazione Ocean Voyages Insitute (Ovi) con sede a San Francisco.
In soli 48 giorni sono state rimosse 103 tonnellate di rifiuti dalla più vasta isola galleggiante di plastica al mondo, la Great Pacific Garbage Patch. I rifiuti, una volta raccolti, sono stati smistati in centri di recupero e riciclo.
Si tratta solo di un primo obiettivo, perché è già in programma un secondo round di pulizia, un attacco frontale a quest’isola, tra i segni più visibili che mostrano la totale mancanza di rispetto dell’uomo nei confronti dell’ambiente. La pulizia è stata resa più efficace grazie alla tecnologia del Gps: dei localizzatori satellitari sono stati attaccati alle reti e hanno permesso un monitoraggio delle correnti oceaniche e il ritrovamento dei rifiuti galleggianti.
Negli oceani sarebbero almeno sette le isole fluttuanti composte da plastica e rifiuti che vengono trascinate dalle correnti. Si tratta in totale di 150 milioni di tonnellate di plastica presenti nei mari.
La zona di convergenza subtropicale del Pacifico settentrionale, o Pacific Gyre, è una delle aree principali in cui i rifiuti di plastica si accumulano nelle acque internazionali. Le sue dimensioni sarebbero equivalenti a tre volte le dimensioni della Francia. L’anno scorso i team dell’Ocean Voyages Institute, impegnati a preservare gli oceani, avevano già raccolto 48 tonnellate di rifiuti di plastica durante due viaggi in mare.