Accordo di Parigi, è ufficiale: gli Stati Uniti sono tornati. Ora inizia la parte difficile
Gli USA tornano nell'Accordo di Parigi: adesso dovranno far sapere al mondo di quanto intendono ridurre le emissioni (e raggiungere gli obiettivi)
Gli Stati Uniti sono ufficialmente tornati tra i firmatari dell’Accordo di Parigi. Il loro ritiro era diventato effettivo 107 giorni fa, ma era stato annunciato da quasi 4 anni in seguito all’elezione di Donald Trump: dopo essere stati tra i Paesi che hanno faticato a convincere gli altri Stati a unirsi al trattato, erano rimasti gli unici al mondo a starne fuori.
Il nuovo presidente Joe Biden ha mantenuto la parola, e come aveva dichiarato in campagna elettorale ha dato il via alle operazioni per riportare gli USA nell’Accordo di Parigi non appena ha preso la guida della Casa Bianca. Oggi, venerdì 19 febbraio, il loro rientro è ufficiale.
Il direttore del programma per l’ambiente delle Nazioni Unite, Inger Andersen, ha detto che ora l’America deve dimostrare la sua leadership al resto del mondo, ricordando che ci si aspetta a breve l’annuncio degli obiettivi di riduzione delle emissioni che dovranno essere raggiunti entro il 2030. L’Amministrazione Biden ha promesso di presentarli prima del vertice della Giornata della Terra, che si celebrerà il 22 aprile. Il nuovo presidente ha anche ribadito l’impegno degli Stati Uniti nel fornire aiuti ai paesi più poveri per contrastare la crisi climatica.
Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha commentato il rientro degli USA nell’Accordo di Parigi descrivendolo come un evento «di per sé molto importante», ma ha anche sottolineato che ci si augura che gli obiettivi che si fisserà l’America «si traducano in una significativa riduzione delle emissioni, e che siano un esempio da seguire per gli altri Paesi». Finora sono più di 120 le nazioni che hanno promesso di azzerare le emissioni nette di carbonio intorno alla metà del secolo: tra queste ci sono gli stati membri dell’Europa e perfino la Cina, numero 1 al mondo per le emissioni di CO2.