Antartide: le piante crescono più in fretta a causa della crisi climatica, lo rivela uno studio italiano
In Antartide le piante stanno crescendo ad un ritmo più sostenuto a causa della crisi climatica: a rivelarlo è uno studio realizzato da ricercatori italiani dell’Università dell’Insubria. I ricercatori avevano già osservato una accelerazione della crescita delle piante a causa del riscaldamento globale nell’emisfero settentrionale. E oggi, arrivano evidenze di questo cambiamento anche dall’Antartide.
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Nicoletta Cannone, professore associato del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria, insieme ai colleghi Francesco Malfasi, Sergio Enrico Favero-Longo, Mauro Guglielmin e Peter Convey, della British Antarctic Survey, ha studiato e misurato la crescita delle due piante native dell’Antartide, la Deschampsia antarctica e la Colobanthus quitensis, nel decennio 2009-2019 in diversi siti sulla Signy Island, piccola isola subantartica nelle Isole Orcadi meridionali.
I risultati delle misurazioni sono quindi stati confrontati con quelle effettuate nei 50 anni precedenti. I risultati mostrano un chiaro aumento non solo del numero di piante, ma anche della velocità di crescita. Anno dopo anno, mentre il clima cambiava, la crescita è stata più veloce.
Secondo lo studio la Deschampsia antarctica nell’ultimo decennio è cresciuta tanto quanto nei 50 anni precedenti (1960-2009), mentre la Colobanthus quitensis è cresciuta sette volte più velocemente rispetto allo stesso periodo. Inoltre l’aumento delle temperature può favorire la crescita di specie aliene e destabilizzare l’equilibrio dell’ecosistema locale e la biodiversità.
Le cause alla base di questa tendenza possono essere tante, incluso il calo della popolazione di foche, ma il nesso con la crisi climatica è evidente, ha dichiarato Nicoletta Cannone. «Se estrapoliamo quello che è stato osservato sulla Signy Island, può verificarsi un processo simile in altri siti – ha detto Cannone -. Questo significa che il paesaggio antartico e la biodiversità di questo continente può cambiare in fretta».
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