Caldo record a Nuova Delhi: raggiunti i 49°C per la prima volta
Continua l’estrema ondata di caldo che da settimane sta interessando Pakistan e India: tra il 15 e 16 maggio la città di Nuova Delhi ha addirittura raggiunto i 49°C, un record assoluto. Prima d’ora la capitale indiana aveva raggiunto la temperatura massima più elevata di 47,2°C nel 1944 e di 48.4°C nel 1998.
La temperatura, in particolare, ha raggiunto i 49,2°C nella zona nord-occidentale della Capitale (Mungeshpur) e i 49,1°C nella zona sud-occidentale (Najafgarh). Si tratta di temperature di oltre 10 gradi più elevate delle medie del periodo: a Nuova Delhi, infatti, a maggio è prevista una massima media di 38,7 gradi (IMD – New Delhi Palam).
India sotto un’ondata di caldo eccezionale
Il caldo intenso, ormai da settimane, continua a interessare i settori centrali e settentrionali dell’India. Il Dipartimento di Meteorologia dell’India ha chiesto ai cittadini di restare il più possibile in casa e di bere molta più acqua del normale.
Nei prossimi giorni le temperature supereranno ancora i 40-45 gradi a Nuova Delhi e in altre zone del caldo
Paese. Ma non sono solo le temperature massime ad essere eccezionalmente elevate. Anche le minime, nei prossimi giorni, saranno altissime: a Nuova Delhi si prevedono temperature notturne non inferiori ai 30 gradi. Un caldo molto intenso, che provoca molto stress sulla salute delle persone.
L’India arriva da più di due mesi di caldo anomalo e assenza di piogge: questo è stato il marzo più caldo per l’intero Stato, e per i settori centro-settentrionali anche aprile è stato il più caldo degli ultimi 122 anni.
I ricoveri ospedalieri legati alle alte temperature, secondo gli esperti, sono aumentati del 20%, e la situazione potrebbe peggiorare. Secondo l’Autorità Nazionale per la Gestione dei Disastri (NDMA) tra il 1991 e il 2018 in India si sono contate più di 24 mila morti causate da ondate di caldo intenso.
La situazione sanitaria è resa ancora più preoccupante anche da due fattori: da un lato, la siccità sta determinando un calo della disponibilità d’acqua, dall’altro l’avvio della stagione dei monsoni potrebbe far aumentare l’umidità, con ripercussioni immediate sulla salute delle persone.
L’ondata di caldo eccezionale ha le sue radici nella crisi climatica: questi periodi di clima rovente, tra l’altro, così presto nella stagione (siamo ancora in primavera), sono un effetto del riscaldamento globale.