Zanzare attive anche in inverno a causa della crisi climatica: un rischio per la salute
Gli scienziati hanno scoperto che le zanzare sono già pronte a un futuro modellato dalla crisi climatica e possono resistere a una gamma di temperature molto più ampia di quanto ci aspettassimo
Tormento delle nostre serate estive, in un futuro non troppo lontano le zanzare ci daranno fastidio anche nei mesi invernali. La colpa è della crisi climatica, spiegano gli scienziati, che determinerà inverni più brevi e caldi permettendo alle zanzare di restare attive nell’arco dell’intero anno.
Il monito arriva da un nuovo studio realizzato dall’Università della Florida, che ha analizzato la situazione nelle zone con un clima temperato, come il nostro, in cui l’inverno ha normalmente temperature troppo basse per questi insetti, che entrano ino stato simile al letargo chiamato diapausa. Con il clima che cambia, anche questo appare destinato a mutare.
Autore senior dello studio e assistente professore presso il dipartimento di ecologia e conservazione della fauna selvatica dell’UF/IFAS, Brett Scheffers ha spiegato che lo studio è nato dalla consapevolezza che con il cambiamento climatico andiamo molto probabilmente incontro a estati sempre più lunghe e inverni più brevi e caldi. Come risponderanno le zanzare? Si sono chiesti i ricercatori.
Per rispondere, gli autori dello studio hanno condotto alcuni esperimenti con le zanzare nella Florida centro-settentrionale, analizzando così la situazione in un clima temperato.
Gli scienziati hanno confrontato il modo in cui le zanzare raccolte nei diversi periodi dell’anno rispondevano a cambiamenti di temperatura e hanno scoperto che questi insetti possono essere sorprendentemente flessibili nell’adattarsi a climi diversi. «Come un elastico», ha detto il dottor Scheffers, «la gamma di temperature che possono tollerare si estende e si contrae in diversi periodi dell’anno».
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Ecology, hanno infatti rivelato che mentre nei mesi estivi più caldi la gamma di temperature tollerate dalle zanzare è piuttosto contratta, in primavera e in autunno le zanzare riescono a tollerare una varietà più ampia di temperature.
Negli anni recenti anche in Italia abbiamo potuto notare come le zanzare resistessero particolarmente a lungo durante l’autunno, presentandosi sempre più di frequente anche a novembre. Questo studio ci anticipa che le zanzare «sono ben preparate per essere attive» anche in inverno, spiega Scheffers, quando la crisi climatica lo renderà più mite.
I ricercatori hanno posto le zanzare raccolte in alcune fialette, che sono poi state inserite nell’acqua. Modificando la temperatura dell’acqua per renderla più calda e più fredda, gli scienziati hanno potuto analizzare le reazioni degli animali.
Lo studio non ha fatto luce solo sulla loro capacità di resistere ai mesi che normalmente sono più freschi, ma anche sulla loro sorprendente tolleranza al calore. Gécica Yogo, uno dei coautori dello studio, ha affermato che «È stato sorprendente vedere quanto bene queste piccole creature potessero tollerare le alte temperature durante gli esperimenti, spesso ben al di sopra delle temperature medie dell’ambiente che vengono registrate dalle stazioni meteorologiche». Questo significa che non avranno problemi a resistere a estati più calde di quelle attuali, e che sono già più che pronte a un futuro plasmato dalla crisi climatica.
Con zanzare più attive aumentano i rischi per la salute
I ricercatori sottolineano come le nuove informazioni che abbiamo sulle zanzare debbano metterci in guardia su quello a cui andiamo incontro. L’impatto della crisi climatica sulle zanzare, rese più attive, avrà conseguenze anche per noi, e in particolare per la nostra salute (e per quella degli animali).
Più sono attive le zanzare, ha avvertito Scheffers, maggiore è il rischio che si diffondano le malattie di cui possono essere portatrici.