Arktika-M e Amazonia-1, due nuovi satelliti in orbita: ecco cosa faranno
Amazonia-1 è il primo satellite interamente progettato e realizzato dal Brasile e si occuperà di monitorare lo stato di deforestazione della regioni amazzonica
La Russia e il Brasile mandano in orbita due nuovi satelliti, rispettivamente Arktika-M e Amazonia-1. Il primo, Arktika-M, è stato progettato per monitorare il clima e l’ambiente nella regione artica, spiega l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Il razzo Soyuz, con a bordo il satellite russo, è decollato ieri dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan.
Ракета «Союз-2.1б» с первым аппаратом #АрктикаМ стартовала с Байконура в 09:55 мск. Через 9 минут после пуска головной блок в составе разгонного блока и спутника отделился от третьей ступени ракеты.
?️ В 12:14 спутник вышел на высокоэллиптическую орбиту типа «Молния»! pic.twitter.com/Hj8m5Q1tJc
— РОСКОСМОС (@roscosmos) February 28, 2021
L’agenzia russa spiega che il sistema di monitoraggio sarà completo con il lancio di un altro satellite, che avverrà nel 2023. I due satelliti offriranno una sorveglianza permanente, in qualsiasi condizione atmosferica, della superficie terrestre e dei mari dell’Oceano Artico.
Amazonia-1, il primo razzo brasiliano: monitorerà la deforestazione
L’Amazonia-1, primo satellite interamente progettato e realizzato dal Brasile, è partito dal Centro Spaziale Satish Dhawan, in Sriharikota, insieme ad altri 18 satelliti, 15 americani e 5 indiani.
Stunning glimpses of today's lift-off#PSLVC51 #Amazonia1 #NSIL #INSPACe pic.twitter.com/MQJzAROxaV
— ISRO (@isro) February 28, 2021
Amazonia-1, fa sapere l’Indian Space Research Organisation, è un satellite ottico di osservazione che fornirà dati sullo stato di deforestazione nella regione amazzonica nonché un’analisi dell’agricoltura diversificata sul territorio brasiliano. Il satellite è in grado di catturare immagini con un’ampiezza di 850 km per 60 metri di risoluzione.