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Vendée Globe, il più estremo viaggio climatico intorno al mondo in barca a vela

Si tratta della competizione velica transoceanica in solitaria più estrema in assoluto

E’ partita oggi, domenica 8 novembre, la nona edizione della Vendée Globe, la competizione transoceanica più estrema nel settore velistico. La gara, nel corso dei prossimi mesi, porterà i singoli velisti a compiere il giro del mondo, senza assistenza esterna e senza possibilità di attracco. 

La competizione è nata sull’ombra della Golden Globe Race, che nel 1968 ha dato il via a questo tipo di competizioni veliche transoceaniche, con possibilità di soste, che portava a costeggiare il Capo di Buona Speranza, il Capo Leeuwin e Capo Horn. Ad uno dei velisti vincitori Philippe Jeantot venne l’idea di rendere questo tipo di competizione ancora più estrema, ossia eliminando la possibilità di soste.

Nacque così la prima edizione della Vendée Globe, che partì il 26 novembre del 1989. Allora dei 13 velisti, solo 7 arrivarono alla fine: si tratta di una competizione così estrema che viene chiamata anche “L’Everest del Mare“. Dal 1992 la Vendée Globe si è svolta ogni quattro anni.

Si tratta di una delle competizioni più estreme del mondo: i velisti devono affrontare da soli la potenza del mare in ogni clima e condizione meteo, passando dal gelo alle imponenti onde oceaniche. Il tutto senza nessun tipo di assistenza esterna, nemmeno per le previsioni meteorologiche.

Vendée Globe, una competizione estrema contro ogni condizioni meteo-climatica

Il lunghissimo percorso, di oltre 50 mila chilometri, porterà i velisti in un viaggio climatico intorno al mondo, percorrendo da nord a sud l’Oceano Atlantico, partendo da condizioni meteo autunnali, attraversando l’Oceano Indiano durante l’estate australe e il Pacifico per poi tornare in pieno inverno, verso l’Atlantico. Per completare la gara, saranno fondamentali l’esperienza e la capacita di gestire e prevedere le condizioni meteo, sfruttando le condizioni vantaggiose ed evitando quelle più proibitive.

La nona edizione ha preso il via l’8 novembre 2020 dalla località francese di les Sables d’Olonne: i per completare il giro del mondo, spinti dalla sola forza del vento, ci vorranno mesi interi. L’arrivo, infatti, è previsto per la prossima primavera. Una delle barche partecipanti alla competizione di quest’anno è la stessa che ha accompagnato Greta Thunberg negli Stati Uniti per assistere alla al vertice sul Clima e alla Cop25 di New York.

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Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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