Noocity: un orto urbano per coltivare cibo sano, relazioni e benessere psicofisico
“Noi esseri umani siamo come alberi, radicanti al suolo con un’estremità, protesi verso il cielo con l’altra, e tanto più possiamo protenderci quanto più forti sono le nostri radici terrene”. È una frase di Alexander Lowen, psicoterapeuta e psichiatra statunitense che coniò il termine bioenergetica per definire quella pratica psicoterapica utile a riprendere e approfondire il contatto con il proprio corpo per rafforzare il contatto con sé stessi. Una delle tecniche utilizzate è quella del grounding, ovvero una serie di pratiche che portano a concentrarsi sulla propria posizione fisica nello spazio e sui propri gesti, per rafforzare la consapevolezza, la capacità di esprimersi e la padronanza di sé. Gran parte del nostro stress e della nostra ansia provengono dalla disconnessione dal nostro corpo e più ci radichiamo nel corpo, meno stress e ansia proveremo.
Non è un caso che il richiamo alla terra (ground) venga utilizzato come termine per riportare l’equilibrio nell’essere umano, un equilibrio sia interiore che con lo spazio che ci circonda. Viviamo su un Pianeta sempre più sovrappopolato ma con una percentuale crescente di persone che ammettono di soffrire di solitudine, siamo di più ma ci sentiamo più soli. Più della metà della popolazione mondiale vive in città, habitat in cui, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la depressione associata ai sintomi ansiosi è una patologia in crescita che trova campo fertile nella società metropolitana.
La Terra è dunque una dimensione a cui riportarsi, “Terra” intesa anche come Natura: con i suoi tempi, i suoi bisogni e i suoi frutti, che sono molto distanti da ciò che troviamo nei centri urbani ma molto più vicini a ciò che troviamo, ad esempio, negli ambienti rurali in cui la vita è scandita dai tempi e dai cicli dei raccolti, dalle ore di sole e dai giorni di pioggia.
C’è un progetto che è nato dalla volontà di provare a portare un po’ di campagna in città, si chiama Noocity ed è nato nel centro di Porto da un gruppo di amici che ha iniziato a progettare un sistema di giardinaggio efficiente e adattabile, auto-irrigante e studiato per essere facilmente assemblabile ovunque (su un terrazzo, una tettoia di cemento, in un giardino, sulle tegole, in un cortile..). L‘idea di l’orto urbano si è rapidamente diffusa, non solo in Portogallo, ma anche in Francia, Spagna, Belgio, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Gli ideatori si sono subito accorti di ciò che ha reso poi il progetto unico nel suo genere, ovvero che attraverso questa attività potevano crescere non solo le verdure ma anche vere e proprie comunità. Quindi il giardinaggio è diventato la pratica, l’esercizio, per portare le persone a connettersi – fisicamente, nel mondo reale – con altre persone e a scoprire nuovi modi di comportarsi, guidati dai ritmi dell’orto, e nuovi modi di consumare il cibo, imparando pratiche sostenibili in modo collaborativo e divertente.
Durante la pandemia ci siamo resi conto di come è importante il senso di appartenenza ad una comunità. Dipendenti, vicini, studenti, tutti hanno bisogno interazioni sicure, emozionanti e appaganti. In una società sempre più digitalizzata come possono le persone connettersi nella vita reale? Di fronte a una crisi climatica come si può agiamo per avere un impatto nella nostra quotidiana routine?
Noocity Team
Ora Noocity fornisce una soluzione a lungo termine per l’autogestione dell’orto urbano attraverso dei Community Gardens che rispondono alle esigenze di qualsiasi tipo di ente voglia creare aggregazione e diffondere pratiche sostenibili: aziende, scuole, condomini, hotel eccetera, seguendolo in tutto il percorso di coltivazione. Chiunque può creare il proprio lotto di campagna all’interno della città.
Di verde urbano ce n’è sempre più bisogno. Sappiamo che il pianeta si sta scaldando a causa dei gas-serra, e che le aree urbanizzate diventano più calde a causa del fenomeno, conosciuto come “isola di calore urbana” (UHI: “Urban Heat Island). L’intensità di un’isola di calore è definita dalla differenza di temperatura tra il centro della stessa e le aree rurali circostanti: in media nelle grandi città (parliamo di agglomerati urbani dell’ordine di grandezza di un milione di abitanti) si registrano temperature medie annuali 1-3°C più alte rispetto al circondario. Le cause sono principalmente quattro: le proprietà termiche dei materiali con cui è costruito l’ambiente urbano, la “geometria” delle città e le pavimentazioni impermeabili unite alla mancanza di vegetazione.
Noocity vuole rendere l’agricoltura urbana accessibile a tutti. Il prodotto che l’azienda ha sviluppato consente a chiunque viva in un ambiente urbano di coltivare e raccogliere i propri ortaggi in modo pratico, efficiente ed ecologico. Perché c’è anche un forte elemento legato all’alimentazione, infatti intorno all’orto, urbano i cittadini scoprono e integrano il nuovo modi di comportarsi e consumare: locale, salutare, condiviso ed ecologico.
Sappiamo infatti che tutto il settore di produzione di cibo per la nostra alimentazione genera una grande quantità di gas serra, responsabili del riscaldamento globale. Uno studio pubblicato su Nature Food ha stimato la provenienza delle emissioni nette di gas serra (anidride carbonica, metano e protossido di azoto) per tutte le fasi della filiera alimentare relative a 171 coltivazioni e 16 prodotti da allevamento, in oltre 200 Paesi del Mondo, aggiungendo così dettagli preziosi ai numerosi studi effettuati in precedenza. Dallo studio, realizzato da un gruppo internazionale di esperti guidato dall’Università dell’Illinois a cui partecipa anche la divisione Statistica della FAO di Roma, è emerso che ogni anno la catena di produzione di cibo emette globalmente 17 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente. La produzione di carne da sola è responsabile del 57% del totale, mentre la produzione di cibo di origine vegetale del 29%.
La Community di Noocity sta crescendo e non è un caso che cresca proprio in questo periodo in cui le persone sentono sempre più il bisogno di riconnettersi con sé stesse e con il Pianeta. Soprattutto nelle metropoli dove si cerca ancora, spesso con fatica, di trovare un equilibrio sano tra vita lavorativa e vita personale. In questo contesto è anche la realtà aziendale può fare la differenza. Noocity ha creato un vero e proprio percorso dedicato alle aziende, il Ground Yourself Prorgram: un vero e proprio programma studiato ad hoc per le esigenze di ciascuna azienda che ha intenzione di intraprendere una attività di gardening collettivo – seguita step by step da un team di Grower – anche attraverso workshop dedicati alla sana alimentazione, allo stare bene e alla sostenibilità. NooCity viene scelto non solo dalle aziende ma anche da scuole, residenze e condomini come pratica collettiva, sana, che fa bene alla salute delle persone che la condividono e anche alle città che le ospitano.