L’emergenza sanitaria del Coronavirus ha ridotto la media giornaliera degli aerei in volo in Europa dell’41% rispetto al mese di marzo del 2019. Lo rende noto Eurocontrol che sta monitorando l’andamento del traffico aereo principalmente in Europa. Secondo il rapporto, complessivamente a marzo in Italia il calo è di quasi il 66%, seguono Georgia, Slovenia e Israele con un calo del 56-57%. In Francia il calo è stato del 43%, in Spagna e Germania del 42%.
Le restrizioni alla circolazione, però, sono state introdotte gradualmente nel corso del mese nei Paesi europei. Se osserviamo il calo giornaliero rispetto alla stessa data dell’anno scorso, infatti, le percentuali aumentano vertiginosamente verso fine mese fino a raggiungere il 29 marzo un picco di -87,9% .
A calare è evidentemente il traffico di passeggeri, mentre il traffico cargo di merci resta quasi immutato, con una flessione giornaliera a fine mese del 2% rispetto all’anno scorso. I voli delle compagnie low cost e tradizionali sono calati, invece, rispettivamente del 96 e del 87 per cento al 28 marzo. Il record negativo in termini assoluti è quello registrato lunedì 30 marzo, con 26.856 voli in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.
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Anche a livello globale, gli aerei in volo sono diminuiti drasticamente in seguito alle misure restrittive per il Coronavirus. Secondo il monitoraggio di Flightradar24, a marzo del 2019 ogni giorno si contava una media di 176.000 voli. Quest’anno, invece, la media è scesa a 145.000.
#COVID19 All the countries in the @eurocontrol Network have been affected. Traffic down 87% on 30/03. See more detail at https://t.co/oy79qxCQ9V – interactive graphics, updated at noon. @Transport_EU @CANSOEurope @ACI_EUROPE @ECACceac pic.twitter.com/fOPyIhMy9r
— Eamonn Brennan (@BrennanEN23) March 31, 2020